Collaboratore di ricerca presso l’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo – IRIAD.
Durante il suo percorso di ricerca, si è specializzato sul ruolo dell'opionione pubblica nel sistema internazionale, sul controllo degli armamenti e sui processi di risoluzione non violenta dei conflitti.
L'Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo-IRIAD è un’APS fondata nel 1982 che, in collegamento con diversi organismi nazionali ed esteri, favorisce la conoscenza scientifica su: sicurezza, disarmo, intercultura, diritti umani, gestione e risoluzione nonviolenta dei conflitti.
Effettua rapporti di ricerca ed attività di consulenza su commessa da parte di istituzioni, organizzazioni non governative, aziende e liberi professionisti. Dal 1986 organizza annualmente (con il sostegno di Legacoop ed altre cooperative ad essa aderenti) il Premio giornalistico Colombe d’oro per la pace, vero e proprio emblema dell’Istituto nel mondo.
Infine, offre a studenti, ricercatori ed appassionati una Biblioteca (con un archivio di materiale documentario e una videoteca) federata nel circuito delle Biblioteche di Roma e quotidianamente aperta al pubblico.
Presidente e cofondatore dell'IRIAD è Fabrizio Battistelli, professore onorario di Sociologia (corso avanzato) nell'Università di Roma la Sapienza, membro della sezione di Sociologia Politica dell'Associazione Italiana di Sociologia (AIS) e dell'Inter-University Seminar on Armed Forces and Society (USA), autore di oltre 150 pubblicazioni, tra le quali 17 volumi e articoli su riviste italiane e internazionali. Direttore della collana di Sociologia militare presso la Franco Angeli. Un articolo: Guerra e deterrenza
Coordinatore Campagne at Rete Italiana Pace e Disarmo (dal 2004). Da moltissimi anni è attivo nel quadro associativo comasco e nazionale dedicato ai temi della mondialità (l’esperienza di Rete Lilliput e del Forum Sociale Europeo), della Pace (il Coordinamento Comasco per la Pace, l’esperienza di una delegazione di parlamentari e società civile a Baghdad prima della guerra del 2003), della giustizia (il movimento per un commercio equo e solidale e la finanza etica, Banca Etica) e della cooperazione sociale.
Da
oltre 20 anni si occupa in particolare di Pace e Disarmo,
Nell’ambito di questo impegno è stato promotore e coordinatore di
campagne come Control Arms, la campagna Banche Armate, la campagna
“Taglia le ali alle armi!” contro l’acquisto dei caccia F-35
e
l’aumento delle spese militari. Coordina la maggior parte delle
campagne promosse dal movimento pacifista italiano: in tale contesto
ha maturato grande esperienza di advocacy nei confronti di Governo e
Parlamento italiani (e anche verso le Istituzioni europee).
Per
il suo ruolo lavora a stretto contatto con tutte le iniziative
internazionali per la pace e il disarmo di cui la Rete Italiana Pace
e Disarmo fa parte: della coalizione Control Arms (che nel 2014 ha
ottenuto il Trattato sui trasferimenti di armi ATT e di cui è
referente per l’Europa Occidentale); dell'azione Stop Killer Robots;
della Campagna Internazionale contro le Armi Nucleari ICAN (Premio
Nobel per la Pace 2017, per aver ottenuto il Trattato di proibizione
delle armi nucleari TPNW). Lavora per la cooperativa Altra Economia
Edizioni che pubblica la rivista “Altreconomia”.
Ha pubblicato diversi libri tra cui ricordiamo: “Mercenari spa“
(BUR-Rizzoli 2004); (con Massimo Paolicelli) “Il caro armato. Spese,
affari e sprechi delle Forze Armate italiane” (Altreconomia 2010);
(con Chiara Bonaiuti e Giorgio Beretta) “L’Economia armata“
(Altreconomia 2011). (con Duccio Facchini e Michele Sasso) “Armi, un
affare di Stato“ (ChiareLettere 2012); “F-35 l’aereo più pazzo del
mondo” (Round Robin Editrice 2013). Nel 2022 ha dato il suo
contributo a due libri collettivi sulla questione del conflitto
armato scoppiato ai confini dell’Unione Europea: “Ucraina,
una ferita al cuore dell’Europa (Il Mulino) e “Casca la
guerra” (Altreconomia). Nel 2023 è uscito (sempre per
Altreconomia)“Disarmo nucleare. E’ l’ora di mettere al bando le armi
nucleari, prima che sia troppo tardi”un volume che racconta i
percorsi delle campagne che puntano all’eliminazione delle armi più
distruttive mai costruite.
Scrittore, saggista, ex deputato e attivista per i diritti civili.
Negli anni '80 è stato segretario generale per l'Italia del Servizio Civile Internazionale. Agli inizi degli anni '90 è stato portavoce dell'Associazione per la pace e poi presidente del Consorzio Italiano di Solidarietà.
Nel 1992 ha fondato l'associazione Lunaria (di cui è stato presidente fino al 2010) e nel 1999 ha dato vita alla campagna Sbilanciamoci! di cui fanno parte 49 organizzazioni, tra cui: WWF, Pax Christi, Legambiente, Arci, CNCA, Emergency, Cittadinanzattiva, Antigone, Beati i costruttori di pace, Federazione Italiana Superamento Handicap (FISH). Nel 2008 ha fondato con Goffredo Fofi le Edizioni dell'Asino, che organizzano dal 2010 a Roma il Salone dell'editoria sociale.
Ha collaborato prima con il Ministero Affari Esteri e poi con la Presidenza del Consiglio per la realizzazione in Italia dei programmi comunitari di scambi giovanili e di volontariato internazionale (programmi "Gioventù per l'Europa"). Ha collaborato con l'Unità e Rai-Radio 3. Collabora attualmente con il quotidiano "il manifesto" e ha un blog sull'Huffington Post.
E' coordinatore della campagna italiana Ferma il riarmo.
E' referente nazionale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente ISDE (International Society of Doctors for the Environment - Italia) Medico di base a Nepi (VT), referente – Medici per l'Ambiente, che, tral'altro, da anni studia e denuncia l’impatto ambientale e sanitario delle attività belliche.
Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani.E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali.
Come rappresentante dell'Isde-Italia ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato attribuito il 6 marzo 2013 a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" con la motivazione: "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio". Il 18 ottobre 2013 ad Arezzo in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente" le e' stato conferito il prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" con la motivazione: "per la convinta testimonianza, il costante impegno, l'attenzione alla formazione e all'informazione sulle principali problematiche nell'ambito dell'ambiente e della salute".
Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e'
impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla
nonviolenza e al rispetto dell'ambiente.
E' componente del
Tavolo di studio per la custodia del Creato della Cei.
Un articolo: Guerra e ambiente: un conflitto senza confini
Conosciuto come Tonio Dell'Olio, presidente della Pro Civitate Christiana di Assisi e della Commissione spirito di Assisi promossa dalla diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino per dare seguito all’incontro e alla preghiera per la pace avviati da papa Giovanni Paolo II (27 ottobre 1986) con i rappresentanti delle religioni.
È stato coordinatore nazionale (1993 - 2005) e membro del consiglio nazionale (1993 - 2009) di Pax Christi, movimento cattolico internazionale per la pace. Dal 2005 al 2015 è stato membro dell'Ufficio di Presidenza e fondatore e responsabile del settore internazionale di Libera - associazioni nomi e numeri contro le mafie[5]. Suoi scritti sono apparsi su numerose testate, tra cui Jesus, Famiglia Cristiana, Micromega, Adista, Aggiornamenti Sociali, Carta, Confronti, Rinascita, Solidarietà Internazionale, Città Nuova, Credere, Vita Pastorale. Per il quindicinale Rocca cura la rubrica Camineiro.
È redattore di Mosaico di Pace[11], rivista promossa da Pax Christi e fondata da don Tonino Bello, di cui è stato anche stato direttore. Per questo mensile pubblica una rubrica quotidiana online dal titolo Mosaico dei giorni. Per il settimanale regionale dell'Umbria La Voce. cura anche la rubrica Oltre i confini. È membro dell’Osservatorio regionale sulla criminalità organizzata e l’illegalità, organismo istituito dalla Regione Umbria